C’è un momento, nel viaggio di ogni artista, in cui il gesto creativo smette di appartenere solo all’intimità dello spazio creativo privato e chiede di farsi incontro, sguardo, presenza. È il momento in cui un’opera, o un’intera costellazione di visioni, trova voce in una mostra personale. Un piccolo rito di passaggio, un’apertura al mondo.
Esporre significa mettersi a nudo, consegnare frammenti di sé al tempo e agli occhi degli altri. È un atto fragile e potente insieme, dove la paura del giudizio si mescola al desiderio profondo di essere compresi. Ogni opera portata alla luce racconta un tratto del cammino, ogni tratto, ogni segno, ogni materia elaborata con cura è traccia viva di un sentire.
Una mostra personale non è solo esposizione, ma respiro e in questa immagine osservo il luogo che accoglierà questo atto…. È lo spazio in cui il lavoro di mesi, forse anni, prende forma e senso, si fa narrazione e invito.
E così, l’arte si compie davvero solo quando si lascia vedere. E l’artista, esposto alla luce, diventa ponte tra invisibile e visibile, tra sé e il mondo. 8 Giugno 2025 , presto tutte le info.
